I Monfortani alla Giornata Mondiale della Gioventù di Cracovia
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CRACOVIA - Dal 26 al 31 agosto di quest’anno un gruppo internazionale di giovani Monfortani ha partecipato alla Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia-Polonia.
Insieme ai tantissimi giovani venuti da tutto il mondo abbiamo vissuto un’esperienza indimenticabile. La partecipazione agli eventi principali ma anche soltanto camminare per strada è stata una festa di gioia e di luce che ci ha riempito di speranza. Insieme a Papa Francesco abbiamo visto una Chiesa viva che dona vita a tutto il mondo, soprattutto a quel mondo smarrito e senza speranza.
Oltre a “stare con i giovani” abbiamo avuto l’opportunità di incontrarli, di portare loro le ricchezze donataci da Cristo. La Congregazione Monfortana è stata presente al Centro delle Vocazioni, uno spazio aperto all’interno della GMG dove tante congregazioni, istituti e realtà ecclesiali potevano testimoniare le diverse vocazioni ed insieme invitare i giovani a riflettere sulla chiamata del Signore nella propria vita.
Abbiamo accolto davvero tanti giovani, di tutte le razze e tutte le lingue. La difficoltà del comunicare non è stata un ostacolo. Il Signore nella sua Provvidenza è arrivato là dove noi umanamente non potevamo arrivare. Nella sua Misericordia lui stesso provvedeva a dar testimonianza della sua opera in noi, con cose semplici, con un sorriso, con l’immagine del Montfort accanto a Giovanni Paolo II e le parole: “Totus tuus”. Due parole semplici, ma dense di significato e soprattutto conosciute e comprese in tutto il mondo, capaci di spalancare i cuori e le anime e di creare da subito un’intesa tra persone che non si sono mai viste prima. Parole capaci di trasmettere un modo di essere, una spiritualità, una via di santità, seguita da tanti che ci hanno rivelato la loro gioia di ritrovare tanti fratelli e sorelle che camminano sulla stessa strada.
Anche noi, giovani monfortani, abbiamo seguito lo spirito di affidamento totale alla Provvidenza che il Padre di Montfort ha vissuto e lasciato in eredità ai suoi figli. I vari spostamenti, il cambio programma, l’accoglienza nelle famiglie, il perdersi per le strade e trovare quasi per caso le cose più belle, condividere tanti piccoli momenti fraterni.. tutto ciò ha reso le nostre giornate un grande momento di fraternità e di arricchimento reciproco.
Abbiamo concluso le nostre giornate nella “casa materna”, al Santuario della Madonna di Czestochowa. Alla nostra Madre abbiamo consegnato le gioie vissute, il servizio offerto per il Regno di Gesù; le abbiamo affidato nella preghiera tutte le persone che abbiamo incontrato, perché possano anche loro fare esperienza nella propria vita della tenerezza e dell’amore di Maria.
-P. Nikola Tandara, SMM
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